Collezione
Il Museo della Bicicletta fa parte del Club Italia Musei Ciclismo ed è uno dei migliori e più completi d’Italia e forse d’Europa. Il museo è diretto da Sergio Sanvido e gestito dalla Fenice Società Cooperativa Sociale di Feltre. Tutte le biciclette hanno la loro carta d’identità e sono suddivise sia per periodo storico che per tematica: bicicletta da bambino, da lavoro, da guerra (!), da turismo, da competizione...
Il più antico modello è del 1791 - un celerifero - poi ci sono bicicli italiani, inglesi, francesi e americani dell’Ottocento e dei primi anni del Novecento. Fra le tante biciclette appartenute a campioni sportivi, citiamo ovviamente quelle leggendarie di Coppi e Bartali, in bella mostra accanto a quelle di Moser, Saronni e Pantani.
A catturare l’attenzione sono soprattutto gli interessantissimi dettagli di alcune biciclette d’epoca: fanali con candele, selle arieggiate, scopini sui parafanghi e molto altro. Nel museo non ci sono solo biciclette, ma anche tantissimi cimeli, accessori, foto, magliette, vecchie copertine, quelle disegnate a mano, della “Domenica del Corriere” dedicate al ciclismo, e, in fase d’allestimento, una piccola storica officina artigiana.
Al centro del museo è posto un anfiteatro con un doppio schermo al plasma dove si possono proiettare i dvd sulla storia della bicicletta: Giri d’Italia e Tour de France dei tempi andati e registrazioni di altre corse prestigiose. La visita al museo ci fa dunque rivivere, sotto molti punti, gli oltre 100 anni della storia del ciclismo.